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Scritto ascoltando: Newton Faulkner – Get Free
Questa settimana avevo voglia di un post più leggero, anzi, a dire il vero nemmeno pensavo di scrivere. Mi sono goduto, da buon amante dello sport (maniaco a sentire mia moglie), i Playoff della Nfl. Per i non addetti ai lavori parlo della parte conclusiva del campionato di Football Americano (ndr). Se in Italia è qualche anno che sta attirando telespettatori, negli USA è una vera religione, capace di realizzare numeri impressionanti. Non è un caso se il Super Bowl (la finale) è l’evento più importante e atteso negli States, evento da record di spettatori, attività social, costi pubblicitari (i grandi brand è qui che lanciano le nuove campagne).
So già che starete per esclamare un “Ok un post leggero Matteo, ma intendi parlarci di Football?“. No no, tranquilli, c’è un perché social dietro alla mia introduzione. È di pochi giorni fa infatti l’annuncio da parte di Facebook sul lancio di una nuova funzionalità legata al tema sportivo: Sports Stadium. L’idea è quella di creare un luogo virtuale per vivere lo sport in tempo reale con amici e tifosi di tutto il mondo.
Un pensiero supportato dai numeri: sono ben 650 milioni gli appassionati di sport iscritti a Facebook e che utilizzano il social per conversare su questo tema e condividere pareri e perché no, quando possibile, festeggiare. Sports Stadium ha il vantaggio di racchiudere tali contenuti in un solo luogo e dare interessanti possibilità agli utenti:
- Post dei tuoi amici e le loro osservazioni sulla partita
- Messaggi e commenti da parte di esperti
- Risultati in diretta, statistiche e play-by-play
- Informazioni sulla gara, come ad esempio dove trovarla in tv
Per accedere basterà cercare la gara che ci interessa ed il gioco è fatto. Ovviamente in Italia non è ancora attivo (solo iPhone USA) e per adesso sono coperte dal servizio solo le partite del NFL, ma Facebook ha in programma di estenderlo a tutti gli altri sport.
FB Sports StadiumFacebook presenta Sports Stadium, un flusso in tempo reale dedicato ad eventi sportivi in cui poter seguire i risultati insieme ai propri amici.Fonte: http://newsroom.fb.com/news/2016/01/facebook-sports-stadium
Posted by JuliusDesign on Giovedì 21 gennaio 2016
Lodevole l’iniziativa di Facebook, ma non certamente innovativa. Il legame social-sport è già stato ampiamente cavalcato ed utilizzato da altre piattaforme, Twitter in primis. Al di là dei tweet dei fan riproposti in tv nelle varie trasmissioni, Twitter da tempo spinge molto nella direzione di far vivere un’esperienza quanto più social a chi sta guardando un evento sportivo. Un esempio sono i Mondiali di Calcio Brasiliani del 2014, a cui il social aveva dedicato una sorta di “sezione” speciale, permettendo di seguire online gli aggiornamenti delle partite realizzati dagli utenti. Ovviamente ruolo chiave agli hashtag (se utilizzavi quello di una data squadra appariva accanto la bandiera del paese, gli hashflag), in pieno stile Twitter.
Un’iniziativa certamente vincente, capace di registrare numeri impressionanti: ben 672 milioni di tweet (il maggior numero toccato da un evento), 618.725 Tweet Per Minuto quando la Germania ha vinto, solo per citarne alcuni.
Novità interssante dicevamo, ma l’elemento su cui volevo riflettere non è tanto Sports Stadium, quanto i motivi che stanno alla base di questa scelta: la necessità dei social di vivere il più possibile la vita reale. Seppur uno strumento online è innegabile infatti la loro necessità di attingere a ciò che accade offline, divenendo uno strumento di connessione tra le due dimensioni.
Uno dei maggiori pregi dei social è proprio questo, riuscire a portare in rete le nostre esperienze concrete, quelle che viviamo ogni giorno. Non c’è da stupirci, la natura sociale di questi non potrebbe mai rinunciare a questa esigenza. Se si vogliono basare su conversazioni e volontà di condivisione è impossibile rinunciare alla vita reale, perché è proprio quest’ultima a dare contenuti a ciò che poi raccontiamo online. Senza questo aspetto qualsiasi social sarebbe esclusivamente un mezzo tecnologico, un contenitore “vuoto”.
L’elemento vincente di Facebbok prima, e di tutti gli altri canali dopo, è di unire strumento tecnologico e aspetto sociale, creando un mix capace di soddisfare l’esigenza umana di vivere e raccontare esperienze, condividendole con altre persone. Siamo da sempre esseri sociali e come tale ci comportiamo. Prima era il bar del paese, oggi una piazza digitale.